Rimini ha perso una sola volta. In casa. Di un punto. Con Cividale. Per un canestro da tre punti segnato praticamente sulla sirena da Redivo. Per il resto la squadra del livornesissimo ‘Sandrokan’ Dell’Agnello ha fatto percorso netto: 10 successi su 10. Posso bastare questi dati per descrivere alla perfezione la difficoltà della partita a cui va incontro la Libertas Livorno 1947 (palla a due al PalaMacchia alle 18, arbitri Pazzaglia, Bartolini e Rezzoagli).
I Romagnoli vantano il miglior attacco di tutta la serie A2 (quasi 85 punti segnati a partita), il totem Camara e il play guardia Robinson scesi appositamente dalla massima serie per portarci la Riviera Bianca. Hanno un gruppo di italiani da leccarsi i baffi: Marini è il miglior realizzatore della squadra con 15 punti e mezzo e partita. Grande e Tomassini lo tallonano. Insomma: trovare punti deboli nella macchina da guerra romagnola è davvero molto complicato. La Libertas, però può e deve provarci. Dalla sua ha l’entusiasmo lasciato in dote dal bel successo contro Pesaro e un pubblico che sarà caldo e appassionato. Tra l’altro da Rimini sono attesi numerosi tifosi per cui il colpo d’occhio del vecchio impianto di Via Allende sarà notevole.
Sono carichi coach Andreazza e Nazzareno Italiano: “Il giocare ogni tre giorni – ha dichiarato l’allenatore – è una grande incognita. Per ora questo inizio di campionato è paragonabile alla Royal Rumble del Wrestling dove nel grande numero di partite ci possono essere grandi sorprese”. E stasera sul ring del PalaMacchia (palla a due alle 18, arbitri Pazzagli, Bartolini e Rezzoagli) una tra Libertas e Riviera Bianca, finirà al tappeto.
Andreazza fiuta il colpaccio: “Noi – ha proseguito – da cenerentola dovremo avere grande umiltà ed energia per battere la capolista che è lì per grande merito. Ha perso una sola partita, che aveva già praticamente vinto. Ci servirà grande attenzione offensiva per non sbattere contro la loro difesa fisica e un grande sforzo difensivo diffuso giocando contro il miglior attacco per qualità e numero di punti segnati. I nostri tifosi possono essere quel fattore che ci aiuterà a ridurre il gap e provare a fare una grande impresa”. Deciso, Italiano: “Giochiamo contro la squadra più in forma del campionato – ha dichiarato il 31 amaranto – dovremo provare a replicare una prestazione come quella come abbiamo fatto più volte in casa. Penso alla partita interna con Cantù, ma anche contro la stessa Pesaro nella quale eravamo concentrati e abbiamo messo in pratica ciò che avevamo preparato. Dobbiamo mettere un po’ di sale nei loro ingranaggi.
Rimini è una squadra con un roster completo. Hanno un buon mix di giocatori di esperienza, fisicità e atletismo. Stanno andando molto bene. Verranno qui per far valere la regola della prima della classe contro una squadra che sta in fondo in classifica. Non amo dire che non abbiamo nulla da perdere, perché abbiamo due punti in classifica da perdere. Preferisco dire che vogliamo dare un senso al lavoro che svolgiamo quotidianamente in palestra e al nostro sacrificio. E’ una partita che deve farci capire a che punto siamo della nostra crescita e poi – perché no – riuscire a portare via i due punti alla capolista sarebbe una bella iniezione di energia per i nostri tifosi”.
Photo Credit: Filippo Del Monte