Esordio positivo della Libertas in quel di Carrara. Partita nervosa, resa infinita da una coppia arbitrale che ha fischiato (da entrambe le parti, sia chiaro) una marea di falli e di tiri liberi oltre a tecnici e qualcosa come cinque o sei antisportivi. La partita è durata oltre due ore… Vantaggi casalinghi all’inizio. Poi dal…

Esordio positivo della Libertas in quel di Carrara. Partita nervosa, resa infinita da una coppia arbitrale che ha fischiato (da entrambe le parti, sia chiaro) una marea di falli e di tiri liberi oltre a tecnici e qualcosa come cinque o sei antisportivi. La partita è durata oltre due ore…
Vantaggi casalinghi all’inizio. Poi dal 9-10 in poi (firmato da un jump di Bertolini) amaranto avanti. Carrara rintuzza e risorpassa poi dal nono del primo tempino LL prende il comando per non lasciarlo più. La mossa che ha fatto svoltare il match è stata quando coach D’elia ha piazzato l’alto Malvone (un 4) su Tealdi (un 2), fino a quel momento autentico iradiddio dalla lunga distanza. Avendo il cecchino con la vista “appannata” dalle lunghe braccia del barbuto giocatore amaranto, i locali faticano a trovare la via del canestro. Massimo vantaggio all’intervallo lungo (+14, tap in di Massoli) poi la partita diventa un susseguirsi di falli e tiri liberi con Carrara che rientra fino al -4 a 7′ dal termine e poi di nuovo -5 a 3′ dalla sirena. Niccolai e Buzzo fuori per 5 falli è Tellini con un canestro in penetrazione più fallo a scavare il solco definitivo. Partita in saccoccia ed è quello che contava. Ma c’è da lavorare sia in difesa che nell’esecuzione dei tiri liberi.
Audax Carrara- Opus Libertas Livorno 59-68 (15-18 – 26-40 -47-54)
Carrara : Tealdi 22 Menconi 11 Servadio 2 Leovino 12 Riccardi 10 Menicucci 2, Rocchi, Leporati, Alibani, Mezzani, Brizzi. All Cristelli
LL: Bertolini 10 Malvone 7 Tellini 13 Marini 8 Massoli 8 Niccolai 7 Lulli 6 Buzzo 9 Vivone, Perasso, Ciardi, Perondi. All D’Elia
Arbitri : Corso e Salvo di Pisa
Da segnalare la presenza di un bel pubblico con molti sbandati che hanno riabbracciato i vecchi amici indossando una maglia che parla da sola 🙂